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Alle volte la luce confonde e mistifica,mentre il buio svela e chiarifica....

" E' la prima volta che Spazioporpora ospita una raccolta di opere appartenenti al genere " natura morta". Una definizione che sappiamo l'autore, Simone Galimberti, non ama; visione la sua che per altro condividiamo. La natura, per sua definizione, è viva. Certo, il frutto colto morirà, ma ancora così non è quando Galimberti lo fissa nelle sue tele.

Al contrario, proprio perchè l'autore presenta alcuni soggetti nella loro assoluta originalità, la mela addentata, il limone tagliato, ci permette di prendere coscienza che quanto è ritratto è ancora in divenire, cambia nel tempo. Il "panta rei" greco è ben testimoniato e  l'autore addiritura va oltre. Non solo ogni soggetto dei quadri è destinato a mutare nel tempo, ma è proprio in questo divenire che ne viene testimoniata, con più forza, la vitalità. Riteniamo che nell'intento dell'autore non ci sia il mero desiderio di portare a compimento un esercizio stilistico, bensì il desiderio che gli spettatori compiano un esercizio di lettura ed interpretrazione di quanto viene raccontato dalle sue tele.

 

Andrea Colombo,

Galleria Spazioporpora (Milano).

Mostra "nel segno della bellezza",16-29 Luglio 2015

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